Ritmo Circadiano: Come il nostro orologio biologico influisce sulla salute

Che cos'è il Ritmo Circadiano?

Qual è il tuo ritmo circadiano? 

 

Il nostro corpo funziona su un ciclo di 24 ore, governato dal nostro “orologio interno” o ritmo circadiano.
Questo ritmo biologico, situato nel cervello, regola diverse funzioni fisiche, tra cui i ritmi di sonno e alimentazione.

È questo ritmo che spinge alcuni di noi a svegliarsi presto e sentirsi soddisfatti (“il mattino ha l’oro in bocca”), mentre altri restano svegli fino a tarda notte con altrettanta soddisfazione.

 

Tuttavia, quest’ultima abitudine può nascondere insidie non trascurabili. Studi riportati in una review su Advances in Nutrition hanno rilevato che coloro che hanno un ritmo circadiano più notturno sono più esposti al rischio di disturbi cardiovascolari e diabete di tipo 2.
Non si tratta di una maledizione legata alle ore notturne, ma dello stile di vita che queste ore comportano.
Approfondiamo meglio questi aspetti.

Gli effetti del ritmo circadiano sulla dieta e la salute

Coloro che preferiscono le ore notturne tendono ad avere una dieta più disordinata e malsana, consumano più alcol, zuccheri, bevande con caffeina e ottengono una maggiore quota di energia dai grassi. Queste abitudini sembrano meno diffuse tra le persone mattiniere che, svegliandosi presto, trascorrono le loro giornate in maggiore armonia con i “comandi” che il nostro orologio interno invia.

Ad esempio, mangiare tardi la sera o durante la notte può aumentare il rischio di diabete, poiché il ritmo circadiano influisce sul modo in cui il glucosio viene metabolizzato nel corpo. I livelli di glucosio dovrebbero diminuire nel corso della giornata e raggiungere il livello più basso durante la notte. Tuttavia, poiché i nottambuli spesso mangiano poco prima di andare a letto, i loro livelli di glucosio aumentano quando stanno per dormire.

 

👉🏻Come cambia il ritmo circadiano con l’età

La preferenza per il risveglio mattutino o per stare svegli fino a tardi la sera cambia con l’età. Un ritmo circadiano mattiniero è molto comune tra i bambini e può apparire già dopo poche settimane di vita. Ma verso i sei anni questa tendenza scivola dal 90% al 58% dei casi, muovendosi verso un ritmo circadiano più notturno durante la pubertà. Questa abitudine può persistere per tutta la maturità, ma dopo i 50 anni si assiste a una riconversione verso il risveglio mattutino.

 

👉🏻L’influenza del contesto socio-culturale sul ritmo circadiano

Fattori etnici e sociali possono anche influenzare le preferenze tra l’inizio e la fine del giorno. Per esempio, studi hanno mostrato che i tedeschi tendono a preferire le ore tardive, a differenza degli indiani e degli slovacchi. Altre differenze possono essere riscontrate tra chi vive in città e chi abita in campagna.

 

👉🏻L’importanza di una buona igiene del sonno

Indipendentemente dal ritmo circadiano, è fondamentale mantenere una buona igiene del sonno. Questo include una routine di sonno regolare, limitare l’esposizione alla luce blu prima di coricarsi, creare un ambiente di sonno confortevole e rilassante, e fare esercizio fisico regolare. Queste abitudini ti aiuteranno a ottenere il sonno di qualità di cui hai bisogno per sentirti al meglio.

In conclusione, comprendere il tuo ritmo circadiano può essere il primo passo verso un sonno migliore, più produttività durante il giorno e una vita più felice e sana. 

Il sonno non è solo qualcosa che facciamo alla fine della giornata. 

È un aspetto fondamentale della nostra salute, e vale la pena prendersi il tempo per capire come possiamo ottimizzare i nostri ritmi di sonno per il nostro benessere generale.

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